Di Vincenzo Salemme
Interpreti:
Vincenzo Salemme,
Maurizio Casagrande, Stefano Sarcinelli, Ernesto Lama, Rosa Miranda, Biancamaria
Lelli. Musiche: Antonio Boccia. Regia: Vincenzo Salemme.
L'ultimo
lavoro di Vincenzo Salemme
nasce
da un'idea del 1993, ovvero riprodurre in due ore di spettacolo i personaggi e
le gag più riuscite del suo repertorio attraverso un banale spunto narrativo:
una contessa consente a una scalcinata compagnia di attori di vivere nel suo
teatro a parte che questi le permettano di assistere a ogni attimo della loro
vita. Una sorta di reality show dunque ma nel
teatro
anziché in televisione. Forse dietro a questa scelta di proporre questo tipo di
spettacolo si nasconde una mancanza (ci auguriamo temporanea) di creatività da
parte dell'autore ma comunque sia le aspettative del pubblico non sono state
deluse,
infatti
il pretesto narrativo di ingegnarsi in tutti i modi per venire incontro ai
desideri della vecchia contessa da come già detto il modo a Salemme e agli
altri attori di prodursi in sketch e parodie che provocano il coinvolgimento del
pubblico. Salemme è ottimamente sostenuto dagli altri attori, in particolar
modo da Stefano Sarcinelli (nella foto a sinistra), che torna a lavorare con
Salemme dopo parecchi anni, e dal partner di sempre Maurizio Casagrande (nella
foto a destra). C'è da dire che i due interpreti non sono riusciti ad
amalgamarsi bene tra di loro, infatti vi erano delle difficoltà evidenti a
coesistere nella stessa scena, ci auguriamo che in futuro Salemme riesca a
costruire un'ambientazione che consenta la convivenza di entrambi magari con
l'aggiunta (perchè no?) di Carlo Buccirosso che per anni ha condiviso il
palcoscenico con l'autore e che gli spettatori vorrebbero di nuovo rivedere
assieme. "La gente a teatro vuole solo ridere" è anche l'amara
riflessione che fa Casagrande nelle vesti del messo comunale che viene a
intimare lo sfratto del teatro: sarà anche vero ma c'è da dire che Salemme e i suoi ci
sono riusciti benissimo.