Di Eduardo De Filippo
Interpreti:
Silvio Orlando, Tonino
Taiuti, Carlo Di Maio, Linda Lovoi, Daniele Marazita. Scene: Bruno
Buonincontri.
Regia: Armando Pugliese.
Pasquale Lojacono ha l'opportunità di risolvere i suoi problemi finanziari accettando di abitare in una casa che la gente crede abitata dai fantasmi, il suo compito sarà quello di dimostrare l'infondatezza di certe credenze. Il Lojacono, inizialmente scettico, finisce invece per convincersi dell'esistenza degli spettri ma in realtà quello che crede un fantasma (buono perchè lo aiuta economicamente) non è altro che l'amante della moglie. E questo che vorrebbe convincere la moglie dello Lojacono ad abbandonare il marito recede dalla sua idea quando si rende conto dell'ingenuità dello Lojacono stesso.
Da sempre a
questo testo, che non risente dell'usura del tempo nonostante sia stato scritto
più di 40 anni fa, sono date due chiavi di lettura, in una che
il protagonista sia davvero convinto di trovarsi davanti un fantasma che
si prodiga per
aiutarlo, nell’altra che preferisce rifugiarsi in una verità di comodo per poter
continuare a sopravvivere. In effetti
Eduardo in un’intervista televisiva spiegava che in realtà nel finale il protagonista
non si rivolgeva a un fantasma ma più semplicemente supplicava chi lo aveva
aiutato fino ad allora di continuare a farlo, chiunque egli fosse. C'è da dire
però che nelle regie di Eduardo non si è mai percepito questo aspetto e anche il
regista della messa in scena che vede Silvio Orlando protagonista ha deciso di
non evidenziarlo. Va dato atto a Orlando di essersi calato magnificamente nel
personaggio, riuscendo a non far rimpiangere l'interpretazione che ne faceva
Eduardo resa famosa anche dalle registrazioni televisive. Una nota di merito va
anche agli altri interpreti che con una recitazione mai al di sopra delle righe
hanno contribuito al successo della rappresentazione.