Di Gianni Vastarella
Interpreti: Gianni Vastarella, Tonino Stornaiuolo, Valeria Pollice Musiche: Giuseppe Di Lorenzo Costumi: Valeria Pollice Regia: Gianni Vastarella
La solitudine può portare alla pazzia, è questa l'idea base della piece di Gianni Vastarella: una donna diventata madre a soli 17 anni, costretta a vivere sola per la prematura morte del marito e per l'imminente partenza del figlio entra nel baratro della follia. Sinceramente non capiamo per quale motivo a interpretare il ruolo della protagonista sia un uomo, peraltro lo stesso Vastarella, che non si è nemmeno preso la briga di truccarsi per cercare di essere più credibile nelle vesti femminili; non ci si spiega come mai l'anima del marito sia finita in una lavatrice; risulta poco comprensibile il motivo per cui alla vicina di casa venga chiesto di cantare una canzone dei Matia Bazar, sembra solo un pretesto per mettere in risalto le doti canore di Valeria Pollice. Per motivi scenici la compagnia non ha potuto presentare la versione completa dell'opera ma solo una riduzione della stessa, ci auguriamo perciò che nella versione integrale le lacune di cui abbiamo detto vengano colmate.
24-01-12