Di Eduardo Scarpetta
Interpreti:
Carlo Giuffrè, Piero
Pepe, Monica Assante di Tatisso, Rino di Maio, Antonella Lori, Aldo De Martino. Musica:
Francesco Giuffrè. Regia: Carlo Giuffrè
Carlo
Giuffrè continua la sua opera di rivalutazione e restaurazione dei classici del
teatro napoletano. Questa volta è il turno de 'Il medico dei Pazzi', piece
teatrale scritta da
Eduardo Scarpetta nel
1908 e che la grande massa conosce grazie a una versione cinematografica (per la
verità mediocre) che aveva Totò come protagonista.
Uno studente in medicina perennemente in bolletta fa credere al ricco zio di essere diventato già medico e che la pensione dove alloggia non è altro che un manicomio da lui diretto.
Per
Giuffrè non è difficile
ottenere il consenso del pubblico grazie alla sua indiscutibile bravura di
interprete ben coadiuvata dagli altri componenti del cast. Unico neo della
rappresentazione l'inserimento nel testo di una componente surreale, atta ad
avvalorare un'attuale teoria secondo la quale non esistono persone con problemi
mentali: i pazzi? Solo un'invenzione della società. Senza voler entrare nel
merito di questa singolare teoria che al giorno d'oggi prende purtroppo sempre
più piede, avremmo preferito che il bravo Giuffrè fosse stato più fedele al
testo, le eccessive forzature hanno avuto il solo risultato di appesantire lo
spettacolo: senza di esse avrebbe riscosso senz'altro più entusiasmi da parte
del pubblico. Speriamo che in futuro il bravo Giuffrè si limiti a interpretare
da par suo i testi che sceglie di rappresentare senza cercare particolari chiavi
di lettura.