BUCHENWALD
Come se fosse
possibile
dimenticare l’orrore,
quando, nelle orbite vuote,
grida ancor la paura.
Il sole continua a brillare
sull’umana tragedia:
da sempre, il potere
ricerca pretesti di morte.
E
la bestia,
assopita nell’uomo,
continua a colpire,
che giova il ricordo
se, ovunque, non cessa
il morire.
Son Ebrei,
Ceceni, Iracheni,
o soldati d’Italia,
sono zingari oppure
fratelli di colore diverso,
ad ognuno occorre la pace
sotto quella bandiera,
ove Cristo impresse la Croce
sull’altare del Golgota.
Franco Pastore